Qualità e sicurezza FASP
Progettare, costruire, assemblare e sellare una seduta è un processo complesso che però non può concludersi senza le dovute verifiche dinamiche che ne validano la sua messa in servizio.
Fasp è dotata di una modernissima stazione, per le prove statico dinamiche e a strappo, che consente la verifica in sede di alcune norme comprendenti tutta la R14 e R17 salvo lancio su slitta.
Tutti i nostri sedili sono testati ed omologabili nelle varie classi previste nel primo impianto che spaziano dalla M1 alla N3.
Politica della Qualità
Fasp Automotive Seats Srl sottoscrive e si impegna ad applicare, con tutte le risorse necessarie, un Sistema di Gestione per la Qualità conforme ai requisiti richiesti dalla normativa UNI EN ISO 9001:2015, per il conseguimento di una sempre migliore Qualità nella propria attività, al fine di ottenere una sempre maggiore fiducia da parte dei Clienti.
Motivo della scelta è la volontà di migliorare costantemente il livello delle proprie prestazioni e di soddisfare non solo le richieste esplicite del Cliente, ma anche le sue aspettative implicite ed inespresse; da ciò, l’individuazione e il monitoraggio dei processi realizzativi aziendali, l’identificazione e la gestione delle loro interazioni, l’individuazione e lo sviluppo delle risorse chiave.
Al fine di raggiungere gli obiettivi che l’Azienda intende perseguire, è fatto obbligo a tutti i livelli dell’organizzazione di rispettare i criteri stabiliti ed effettuare un’attenta analisi del Sistema di Gestione per la Qualità, basato in gran parte, sul ritorno delle informazioni e della percezione che gli utenti ed i Committenti hanno dell’immagine, della cultura e delle metodologie operative, nello svolgimento delle attività.
Allo scopo di conseguire un livello qualitativo delle proprie attività ai più alti parametri di mercato e di raggiungere gli obiettivi che la Direzione si è prefissata, il Sistema di Gestione per la Qualità adottato, coerentemente con la missione aziendale, valorizza il patrimonio di competenze maturato in anni d’attività, attraverso un rapporto di collaborazione intensa con i Clienti, l’integrazione e lo scambio di competenze tra i vari settori, l’utilizzo di nuove metodologie di controllo dei costi.
Molta attenzione viene, inoltre, prestata a salvaguardare l’identità dell’Azienda, la quale richiede che le opportunità di mercato siano canalizzate in un disegno strategico complessivo elaborato dalla Direzione, volto a: marcarne e difenderne la specificità; individuare la mappa delle competenze chiave dell’organizzazione; definire i rami ed i campi d’attività.
Pertanto, tenuto conto delle competenze pregresse, della missione aziendale, dei vincoli e delle potenzialità di mercato, risulta necessario: valorizzare il know-how posseduto; favorire l’integrazione e cooperazione tra i campi d’attività; implementare una rete di esperti qualificati; attuare processi interni di controllo di qualità; qualificare ed aggiornare le risorse umane; stimolare l’innovazione organizzativa ed auto-formativa; trasferire le esperienze di successo e le buone pratiche.
Per raggiungere un elevato livello di qualità, in conformità alle norme ed all’etica professionale, è fatto obbligo di:
- operare in conformità al Manuale della Qualità;
- autocontrollare i fattori tecnici, amministrativi ed umani che influenzano la resa qualitativa dei processi con l’obiettivo di prevenire e di ridurre le carenze di qualità;
- motivare per migliorare la qualità;
- creare un impegno collettivo per la qualità all’interno dell’Azienda;
- operare un continuo riesame dei requisiti e dei risultati conseguiti per individuare opportunità di miglioramento della qualità.
Alla luce di quanto espresso, gli obbiettivi generali per la qualità sono:
- rispettare le leggi, norme e regolamenti vigenti al fine di raggiungere la soddisfazione dei Clienti;
- acquisire nuovi Clienti;
- aumentare la propria professionalità, migliorando l’immagine verso l’esterno;
- assicurare al Cliente che la qualità del prodotto richiesta è raggiunta e sarà mantenuta;
- raggiungere l’efficienza dei processi, attraverso il coordinamento di tutte le attività che influenzano la qualità delle prestazioni;
- prevenire le difettosità, anziché eliminarle a posteriori;
- mantenere la certificazione di qualità.
Brescia, 25/01/2022